#Manutenzione Giostre
LA PREPARAZIONE TECNICA ED AMMINISTRATIVA DEGLI OPERATORI. OBBLIGO DI UN CORSO DI FORMAZIONE? By Enrico Fabbri
0
9084
PNR
27492 dated 15.08.2018
Pubblicato da
Enrico Fabbri
Fonte
Enrico Fabbri
Pubblicità
 
I costruttori dovrebbero consentire l’uso di attrazioni complesse solo ad operatori preparati. Che sia forse necessario Quindi obbligare ad un corso di preparazione tutti gli operatori?
 
LA PREPARAZIONE TECNICA ED AMMINISTRATIVA DEGLI OPERATORI. OBBLIGO DI UN CORSO DI FORMAZIONE?
by Enrico Fabbri
 
Quando acquistiamo una gru semovente di grandi dimensioni ci viene chiesto chi sarà l’operatore. Sappiamo tutti che l’operatore deve aver superato un corso specifico, ma questo non basta. Il costruttore chiede di valutare il gruista tramite un corso di familiarizzazione specifica per quella determinata gru, da svolgere presso il costruttore stesso o presso altri professionisti autorizzati. Le gru sono machine complesse e il costruttore svolge un’attività di vigilanza ed è chiamato ad assicurarsi che l’operatore di quella macchina sia in grado di capirne i rischi e risolverne i problemi in modo adeguato.
 
Ho fatto questo esempio perché anche le giostre sono delle macchine complesse, utilizzate da operatori che necessitano di una specifica preparazione.
 
Il principio generale è che un costruttore di attrazioni particolarmente complesse ha l’onere di vigilare sul fatto che l’operatore che utilizzerà l’attrazione nelle attività di montaggio, manutenzione ed uso, abbia una preparazione adeguata alla complessità dell’attrazione. Non basta quindi essere figlio di un operatore dello spettacolo viaggiante per essere geneticamente capace di svolgere correttamente queste mansioni.
Nei parchi divertimenti fissi, chi è responsabile di un grande ottovolante è quasi sempre un ingegnere, appunto perché si necessita di competenze specifiche per gestire le difficoltà e responsabilità dell’attrazione.
 
Da due anni e mezzo sono attivo a tempo pieno nel mercato delle attrazioni usate e Quindi entro in contatto con moltissimi operatori da tantissime nazioni. Ogni nazione ha operatori preparati in modo diverso e talvolta noto che tale preparazione è veramente insufficiente.
Sebbene credo che non esista un pericolo imminente, ritengo sia corretto iniziare a discutere di questo argomento per tempo, prima che venga imposto da qualche legge o da qualche evento increscioso.
 
Quando viene consegnata una nuova attrazione, un tecnico del costruttore istruisce l’operatore al suo uso; questa è un’ottima prassi ma non basta. Infatti il costruttore dovrebbe contestualmente valutare se l’operatore è idoneo all’attività necessaria per quell’attrazione. Se l’attrazione risultasse troppo complessa per la preparazione di quell’operatore la procedura si dovrebbe bloccare sino a che il proprietario non rendesse disponibile un operatore idoneo.
 
Devo ricordare che, secondo le norme europee ed internazionali, l’operatore non è banalmente la persona che aziona i pulsanti di marcia ed arresto del pannello di comando. Con il termine ‘operatore’ si intende la persona che ha, per conto del proprietario dell’attrazione, la responsabilità complessiva della gestione dell’attrazione. È chiaro quindi che l’operatore delega talvolta alcune attività ad assistenti da lui appositamente istruiti.
 
Questo problema si pone anche quando un’attrazione cambia di proprietà e viene quindi utilizzata da persone diverse. In questo caso dovrebbe essere l’operatore del venditore a verificare l’idoneità dell’operatore dell’acquirente, assumendosene la responsabilità. Diversamente dovrà essere il costruttore ad effettuare questa verifica con un nuovo ciclo di istruzione.
 
Poiché questi concetti sono già in uso per macchine complesse come le gru è chiaro che si tratta di argomenti che interessano anche le giostre, che sono spesso macchine più complesse delle gru di media dimensione.
 
La domanda che pongo è: come possiamo organizzarci per gestire al meglio questi problemi? Io credo, per esempio, che dovrebbero essere direttamente le associazioni degli operatori a creare dei corsi su base volontaria, prevedendo diversi livelli in base alle diverse difficoltà che esistono per le attrazioni piccole, medie e di grandi dimensioni. È del tutto evidente che un operatore già certificato per le attrazioni di grandi dimensioni avrà molta più facilità a gestire l’istruzione del costruttore dopo la consegna di una nuova giostra.
 
Probabilmente, tra chi sta mi leggendo ci saranno di quelli che ritengono di essere già molto in gamba e perfettamente in grado di fare il loro lavoro. Se è così io li invidio, perché io dopo 30 anni di attività continuo ad imparare ogni settimana da persone che in determinati campi sono enormemente più preparati di me.
 
Viviamo in anni di grandi mutamenti; le esperienze dei padri non bastano più per affrontare i cambiamenti continui. Chiedo quindi ai padri di essere i primi a preoccuparsi della preparazione tecnica dei figli.
 

 
Scritto da Enrico Fabbri enrico@fabbrirides.com
Articolo originariamente pubblicato nella rivista Games Industry (Italia)
Data originale: Agosto 2018
#36
 

Liberatoria – Dichiarazione di Rinuncia:
Il presente documento non costituisce alcun tipo di consulenza di natura tecnica, normativa o ispettiva. RidesZone consiglia i propri utenti di valutare il materiale pubblicato in maniera indipendente con l’aiuto di un consulente professionista in modo da valutare le possibili conseguenze legali, normative, civili e penali.  Sebbene le informazioni e i dati qui pubblicati siano ottenuti da fonti che sono ritenute affidabili, RidesZone non fornisce nessuna garanzia circa la loro accuratezza e completezza.  RidesZone non accetta nessuna responsabilità per possibili danni risultanti dall’uso, uso scorretto o non uso, di alcun tipo di informazione contenuta in questo post.  L’utente, scaricando/aprendo il documento allegato, accetta sotto la propria responsabilità tutti i termini e le condizioni scritte qui sopra.
Questo testo è stato tradotto con Google Translator, quindi potrebbe contenere errori, fare riferimento alla versione inglese in caso di dubbio.
 
[Tag: RZEF ]