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ASSICURARE UN’ATTRAZIONE By Enrico Fabbri
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PNR
28670 dated 15.07.2017
Pubblicato da
Enrico Fabbri
Fonte
Enrico Fabbri
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Come districarsi nell'universo delle assicurazioni per attrazioni per lo spettacolo viaggiante ed essere protetti da eventuali rischi.
 
ASSICURARE UN’ATTRAZIONE
by Enrico Fabbri

Fortunatamente gli incidenti sulle attrazioni sono molto rari. Quando accadono, possono però mettere in seria difficoltà sia la vostra posizione patrimoniale che la vostra tranquillità. È abbastanza comune accettare polizze assicurative proposte dalla propria agenzia di fiducia senza valutare in modo appropriato le condizioni, limitandosi a confrontare solo il prezzo. Le attrazioni sono macchine che possono guastarsi e causare anche la morte di persone. In questi casi, il passeggero è sempre quello che non ha colpa e deve essere risarcito in sede di procedimento civile o penale. Se non avete una buona polizza assicurativa potreste trovarvi in serie difficoltà.

Le polizze che tutti noi paghiamo per le nostre auto hanno condizioni minime stabilite dalla legge e da standard verificati dalle associazioni dei consumatori. Invece le polizze che voi firmate per coprire i rischi a persone e cose delle vostre attrazioni non hanno standard minimi; tutto dipende dalle clausole talvolta molto difficili da comprendere anche per un professionista.

Quali sono allora i criteri più idonei per valutare e sottoscrivere una polizza assicurativa? Il primo rischio da valutare ed assicurare è quello per danni all’attrazione stessa, tipo incendio e trasporto. Prima di sottoscrivere il contratto, è raccomandato far valutare l’attrazione da un perito professionale che stabilisca il suo reale valore di mercato. Questa soluzione vi permetterà di ridurre i tempi di rimborso in quanto non si dovrà discutere il quanto pagare, ma solo se pagare o no l’eventuale danno.

Il secondo rischio da valutare ed assicurare è quello per danni a persone. In questi casi, si deve valutare quale è il rischio della vostra attrazione. Si tende a considerare che un’attrazione per bambini abbia un rischio più basso di un’attrazione per teenager o adulti. Nulla di più sbagliato! Se la vostra attrazione trasporta persone c’è sempre il rischio massimo di morte di uno o più passeggeri, indipendentemente dalle sue dimensioni e dalla tipologia di utenti. Quello che cambia è la probabilità che accada quest’evento ed è solo questo che modifica il costo della polizza assicurativa. Quindi, non importa che abbiate un’attrazione per bambini o per adulti, in ogni caso la vostra attrazione deve essere sempre assicurata per un massimale adeguato.

Ora passiamo ad analizzare il punto principale di un contratto assicurativo. L’oggetto del contratto deve essere estremamente chiaro, deve coprirvi per “tutti i rischi di responsabilità civile in cui possiate incorrere a norma di legge in qualità di operatore dell’attrazione”. Vi sembrerà una frase scontata ma non lo è. Molte polizze riportano un oggetto poco chiaro che potrebbe rendere quasi inutile la vostra polizza assicurativa.

Il secondo punto è il massimale, ovvero la somma massima che la compagnia assicurativa è chiamata a pagare in caso di un danno. Esiste la tendenza ad accettare dei massimali molto bassi, tipo 500 mila euro in cambio di una polizza dal prezzo favorevole. Questo è uno degli errori più comuni da evitare assolutamente.

Le polizze assicurative delle nostre automobili hanno un massimale minimo di 5 milioni di euro, quindi è del tutto logico ritenere che una polizza assicurativa per un’attrazione debba essere almeno di 3 milioni di euro. Un altro punto importante da considerare sono le esclusioni, ovvero quali sono i casi nei quali la polizza assicurativa non risponde. Una volta ho letto che una polizza non copriva i danni causati da errori dell’operatore; si tratta ovviamente di una clausola inadeguata oltre che profondamente sbagliata.

Ci sono poi altri aspetti molto importanti e che non comportano una sostanziale differenza di prezzo. Per esempio, la copertura delle spese di giudizio del vostro avvocato, la copertura delle spese di eventuali periti di parte e i rischi connessi alle operazioni di installazione dell’attrazione.

Quindi che fare? Il mio consiglio è quello di aderire a polizze assicurative proposte dalle vostre associazioni di categoria. In questi casi, le condizioni contrattuali verranno verificate da professionisti e saranno valide per tutti gli aderenti. In caso di necessità è chiaro che potrete contare su liquidazioni più rapide perché la vostra forza contrattuale si sommerà a quella della vostra associazione e di tutti gli altri aderenti, i vostri colleghi. Vi esorto a rinunciare al fai da te in queste faccende perché, ve lo garantisco, i contratti assicurativi sono molto insidiosi e complessi.
 
 

 
Scritto da Enrico Fabbri enrico@fabbrirides.com
Articolo originariamente pubblicato nella rivista Games Industry (Italia)
Data originale: Luglio 2017
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