#Manutenzione Giostre
OPERATORI ED ISPEZIONI ALLE ATTRAZIONI By Enrico Fabbri
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PNR
28665 dated 15.05.2017
Pubblicato da
Enrico Fabbri
Fonte
Enrico Fabbri
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Ispezioni periodiche delle attrazioni: come fare quando il manuale di uso e manutenzione non è completo?
 
OPERATORI ED ISPEZIONI ALLE ATTRAZIONI
by Enrico Fabbri
 
Abbiamo già discusso dell’importanza delle ispezioni periodiche (giornaliere, settimanali e mensili) che gli operatori devono eseguire sull’attrazione quale normale attività di routine per la prevenzione. Questa attività è molto importante e serve per verificare sia l’integrità delle saldature più importanti che la presenza nella corretta posizione delle spine e viti che collegano i diversi componenti, oltre che per verificare, infine, che i meccanismi di sicurezza dei passeggeri siano pienamente operativi.

Molte attrazioni attualmente in uso sono state costruite molti anni fa e non hanno manuali d’uso e manutenzione scritti secondo gli standard attuali. Spesso accade anche che il costruttore non sia più in attività e di conseguenza ricade sotto la responsabilità dell’operatore (proprietario dell’attrazione) aggiornare la documentazione soffermandosi anche sui punti da ispezionare periodicamente.

Si tratta di un’attività molto delicata che dev’essere coordinata ed eseguita da un tecnico professionista (un ingegnere) che recuperi le informazioni anche dall’esperienza dell’operatore. Per le attrazioni viaggianti si dovrebbe creare una lista di controlli da eseguire immediatamente dopo ogni installazione dell’attrazione, prima dell’apertura al pubblico, e una seconda lista di controlli da eseguire invece nei giorni e settimane successive.

I criteri da seguire per quest’attività si possono così riassumere:
A. L’importanza del componente in relazione alla sicurezza delle persone: che cosa succederebbe se questo componente si rompesse o guastasse?
B. Collegamenti di spine: andrà valutata la robustezza del giunto di collegamento, la presenza di coppiglie di sicurezza, e ci si dovrà chiedere da quanto tempo l’attrazione è utilizzata senza notare rotture o problemi. Inoltre, si dovrà fare attenzione a sostituire in ogni caso le spine almeno ogni 5 anni, e a cambiare, periodicamente anche le coppiglie di sicurezza.
C. Collegamenti con viti: come al punto B, andrà valutata la robustezza del giunto di collegamento, la presenza di coppiglie o dadi di sicurezza, e da quanto tempo l’attrazione è utilizzata senza notare rotture o problemi. Di nuovo, andranno sostituite le viti almeno ogni 5 anni (soprattutto per le attrazioni itineranti) e con una regolare cadenza periodica anche le coppiglie di sicurezza.
D. Collegamenti elettrici: il sistema elettrico che controlla i componenti relativi alla sicurezza deve già essere a prova di guasto, quindi si tratta di fare ispezioni periodiche a spine e scatole elettriche per curarne la manutenzione: per esempio, pulirle da polveri ed acqua, controllare il serraggio delle viti sia nelle spine che nel quadro elettrico, ecc.
E. Componenti relativi alla sicurezza, per esempio, nelle vetture passeggeri: andrà verificato se il maniglione o la bretella di sicurezza possiedono un doppio meccanismo, e se i vari componenti sono assemblati con viti e spine dotati di buoni sistemi di serraggio come coppiglie di sicurezza e dadi di sicurezza (che evitano lo svitamento).

Questi punti rappresentano un semplice esempio di come valutare ogni componente dell’attrazione. Spesso risulta evidente che un’attrazione progettata e costruita con attenzione potrebbe richiedere ispezioni periodiche da parte dell’operatore meno frequenti di attrazioni progettate e costruite con minor attenzione. Non è vero che tutte le attrazioni di nuova costruzione sono ben progettate e costruite; la bontà del progetto, infatti, dipende solo ed esclusivamente dall’esperienza e professionalità del personale tecnico del costruttore. Per esempio, ci sono molte attrazioni degli anni ’90 (per esempio, costruite in Germania) che sono tutt’ora molto valide.

Ricordo poi che i controlli periodici dovrebbero essere eseguiti con più frequenza quando le attrazioni sono sottoposte ad un ciclo intenso di lavoro. In altre parole, più ci sono cicli di lavoro più ci saranno controlli.

Concludo quindi col raccomandare agli operatori la massima attenzione: analizzate con occhio critico le vostre attrazioni con l’aiuto del vostro tecnico di fiducia, e dove necessario non abbiate remore ad eseguire più controlli di quelli richiesti dal costruttore.
 
 

 
Scritto da Enrico Fabbri enrico@fabbrirides.com
Articolo originariamente pubblicato nella rivista Games Industry (Italia)
Data originale: Maggio 2017
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